Monday, March 10, 2008

Daedelus @ Sartea - Vicenza 16/03/08

Se premi l' immagine esce Daedelus in persona.

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@ Sartea, Vicenza

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10 Domande a Daedelus



Sono le 10 di mattina del 14 settembre, ieri sera Daedelus ha suonato a Sartea.
Il suo aereo parte alle ore 14.50 da Treviso e io sono ancora sotto le coperte.
Alfred (Daedelus) e Dimitri il suo manager, mi aspettano al loro hotel per andare a fare una buona colazione e l' intervista che gli avevo chiesto. Una veloce rinfrescata, chiavi della macchina e via.
Usciti dall hotel ci dirigiamo alla prima pasticceria di strada ( non a caso è ottima ), un cappuccino ed una brioche sono il modo migliore di cominciare la giornata. Un paio di impressioni sulla serata di ieri sera, una spremuta d arancia poi si parte verso la Rotonda. Chiusa. Retromarcia, si và a Monte Berico.
La prima impressione di Alfred e Dimitri su questo magico posto vicentino è: " sembra Los Angeles". Un pò stupito da quello che ho appena sentito, accendo la telecamera e comincio a riprendere. Seduti sul muretto, REC.


Quando e perchè Daedelus?

- ho cominciato facendo il dj e continuando a coltivare la musica come una passione,
ma il nome non è venuto fuori subito, il mondo della musica elettronica è così vasto, con così tanti generi diversi che non sapevo ancora il sound che avrei voluto.
Fin da piccolo sono sempre stato affascinato dalle invenzioni, poi l' interesse è cresciuto fino a cercare l' utilizzo di questi "macchinari" all' interno della composizione musicale e delle sue espressioni. Intorno al 2000 ho deciso che Daedelus a questo punto era il nome giusto perchè lui stesso è stato un grande inventore.

Chi era Daedelus prima della sua "Martial Arts Training Device" (il suo macchinario)

Avevo un laptop, ma non volevo fare il musicista da computer premendo play e restandomene a fissare lo schermo, dunque spesso mi trovavo con quartetti d' archi e jazz band mentre io suonavo sopra con i sintetizzatori, bello ma poco pratico.
Ora che ho questo macchinario le collaborazioni continuano, ma riesco ad esprimermi attraverso i miei soli strumenti.

Il tuo macchinario è collegato al Monome? (www.monome.org)

Si, è un prototipo, il primo vero Monome

Perchè il tuo stile vittoriano e l' old style music?

C è qualcosa nella musica che la rende speciale, anche nella peggiore musica trance. Qualcosa di magico che fà sì che la gente la suoni. Io provo a cercarla dovunque e spesso nei vecchi dischi si possono trovare dei "bei momenti".
Lo stile Vittoriano mi affascina perchè è diverso da tutti gli altri stili. Amo l' idea di questi uomini a modo loro dandy, che si vestono e si atteggiano in certi modi solo perchè questa è la loro forma d' arte.

Come possiamo definire il tuo stile musicale?

Mi piace l idea delle farfalle nello stomaco quando ci si innamora, o quando ci si lascia e ci si sente come se nulla possa mai più andare bene. Mi piace pensare che la mia musica sia "romantic music"

Cosa ha fatto per te los angeles musicalmente?

A L.A come in tante altre città la cultura musicale è in pieno fervore, è pieno di posti dove poter trovare ed ascoltare dischi, ma diversamente dalle altre città a Los Angeles questa grande cultura viene fuori continuamente, con il passare del tempo, quando la gente..muore. Tutti i loro ricordi musicali, i loro dischi, vengono fuori e li si possono trovare dappertutto. A new york invece, si ha l impressione che quando qualcuno se ne và i suoi dischi spariscano, perchè non c è abbastanza spazio! los angeles è enorme e piena di spazio, ricca di musicisti e produttori, le loro collezioni sono così piene di rarità che veramente influenzano il tuo modo di sentire le cose. Poi senza dubbio los angeles è una città in continuo mutamento, piena di persone e stili diversi e anche questo conta.

I tuoi concerti cambiano a seconda della città in cui suoni?

Quando sono in tour è difficile cambiare veramente le cose, nonostante tutto il Monome mi permette di cambiare totalmente le emozioni che voglio esprimere.
In italia ho la sensazione che il pubblico ascolti, ma non solo, è un pubblico attivo, e cè passione dietro il loro ascolto. In inghilterra invece è solo questione di ballare. Voglio dire, qui in Italia sembra che la musica arrivi prima alla testa poi al cuore, in Inghilterra invece arriva prima ai piedi e poi al cuore. Forse è generico parlare così , ma dal mio punto di vista posso dire che si ha veramente la sensazione che la gente ascolti in modo diverso.

Collabori con molti artisti, ci sono possibilità di vedereti qui in italia con loro?

E' possibile, ma molto difficile. Sicuramente negli states andrò in tour insieme a Busdriver ed altri mc. Fondamentalmente il problema sono i soldi, il "pacchetto" con tutti gli artisti coinvolti comporta spese più alte e non sempre un promoter può permettersi tali spese.

Qual' è il primo album che hai comprato? e l ultimo?

Il primo cd che ho comprato è stato "she drive me crazy" dei Fine Young Cannibals. Non è il loro pezzo migliore, ma è stato il mio primo cd! L' ultimo l ho comprato al Record Palace di Amsterdam è costato un sacco ma è pieno di ottimo materiale da campionare!

Raccontaci qualcosa di "second hand sureshot"

E' un progetto di un film, partito da questa compagnia chiamata Dublab.com, dove 4 artisti, producer o dj, vengono portati all ' interno di un negozio di musica e devono comprare dei vinili per un valore massimo di 5 dollari. Da questi poi ne dovranno ricavare delle canzoni nuove, campionando, scompondendo e modificandone i pezzi. Tutto il processo di scelta, acquisto e composizione delle canzoni viene filmato, così da documentare l approccio e il processo compositivo di un giovane producer.
Non mi sono ancora visto per bene, ma l' idea di vedermi sullo schermo mi imbarazza!